Corn dog e la mostruosa sopravvivenza decennale

D’accordo, appena ho un attimo di tempo te lo dico e organizziamo!”

Non mi è dato capire cosa sia per me veramente la parola tempo. Una parola straniera, astrusa, non credo esista nel mio vocabolario…  Ho espresso, ad alta voce, un pensiero, una frase che non ha nessuna cognizione di causa.  Non c’è nulla di più misterioso, ineluttabile e sfuggente del tempo. E’ la forza più grande e inarrestabile dell’universo, con pesi e misure, però, ogni volta diversi, ogni volta inconcepibili. Mentre aspetto impaziente qualcuno o qualcosa, l’osservare insistentemente la lancetta che non si muove affatto nel quadrante, diventa angosciate e interminabile. Picchietto insistente il vetro convinta, ad un certo punto, che si sia fermato l’orologio e io sia, mio malgrado, certamente vittima di uno scherzo. Altre volte, invece, credendo che, avere ben un’ora di tempo per concludere tutte le cose che ho iniziato sia indiscutibilmente tantissimo, la lancetta dei minuti sale tanto velocemente e precipita giù, altrettanto pesantemente, che le ore volano come piume leggere e impalpabili in una bufera lasciandomi l’ansia da ritardo appesa al cuore e alle dita. Insomma, la mia povera nipote ha atteso praticamente un anno, da quella mia sprovveduta frase, per essere finalmente invitata a trascorrere del tempo con me in cucina. Ogni volta, avevo un valido e reale motivo per declinare l’invito, investita da mille impegni e da quel ,tempo che mancava sempre. Ma alla fine, con un ritardo mostruoso, ce l’ho fatta, ho condensato in una giornata una serie di ricette, preparando a manetta tutto ciò che lei desiderava provare e costringendola, prima a mangiare tutto, e poi a portarsi a casa vagonate di cibo pronto, che una volta congelato le garantirà la sopravvivenza per almeno 10 anni!

Dedicato a Veronica e al suo amorevole perdono!

COS’E’ UN CORN DOG?
Il corn dog è un würstel ricoperto da una pastella spessa di farina di mais, fritto in olio bollente o in alternativa cotto in forno. I corn dog vengono serviti con un bastoncino di legno infilato da un lato ed usato per tenere e mangiare questa variante del würstel. È un tipico cibo da strada statunitense

SUGGERIMENTO:
una volta nella vita, magari, si può anche provare, ma ad essere sincera, questo simpatico cibo da strada statunitense, non mi ha per nulla entusiasmato. Perdonatemi la franchezza. La pastella è alquanto “pesante” trattandosi di farina di mais, in pratica polenta. Il würstel  non risulta del tutto cotto e per mandarlo giù, bisogna berci insieme un bel litro di coca cola. Una cosa è certa, questo corndog rispecchia esattamente il cibo da strada oltre oceano. Qualcuno certamente lo adorerà e ben venga che nel mondo siamo tutti diversi!

STORIA
L’origine dei corn dog risale agli anni 20 del XX secolo ma è solo nel secondo dopoguerra che divennero famosi. I Corn dog sono un alimento che avrebbe avuto origine dagli immigrati tedeschi che si trasferirono in Texas. Alcuni di questi erano commercianti di wurstel, ma incontrando difficoltà nella vendita del prodotto iniziarono a proporli fritti con pastella di farina di mais. I bastoncini per tenerli in mano sono arrivati successivamente.
Un brevetto degli Stati Uniti depositato nel 1927 (concesso nel 1929) per un “Combined Dipping, Cooking, and Article Holding Apparatus” descrive i corn dog tra gli altri cibi fritti impalati su un bastone

INGREDIENTI:
6 grossi würstel
150 gr di farina di mais
1 uovo
65 gr di farina 00
5 gr di bicarbonato
220 ml di latte
1 pizzico di sale
15 gr di zucchero
1 pizzico di paprika
1.5 lt di semi di arachidi

In una ciotola capiente versate la farina di mais e la farina 00. Unire anche il sale e lo zucchero, versate il bicarbonato e la paprika. Prendere una frusta a mano e cominciare ad amalgamare gli ingredienti mentre unite poco alla volta il latte a temperatura ambiente. Aggiungere un uovo e continuare a frustare fino ad ottenere un composto privo di grumi ed abbastanza denso. Versare la pastella in un recipiente cilindrico dai bordi alti, come un grande bicchiere e tenetela da parte. Prendete i wurstel e tagliarli a metà, infilzare la parte non tagliata del wurstel con lo stecchino. Ripetere l’operazione per tutti i wurstel. Infarinarli leggermente e immergeteli nella pastella precedentemente preparata. Lasciare scolare leggermente la pastella in eccesso, ma fate molto in fretta perchè la pastella cade giù tutta insieme molto presto. Immergeteli uno per volta nell’olio di arachidi portato alla temperatura di 170°, friggere ciascun pezzo per circa 3-4 minuti fino a quando non sarà ben dorato. Posizionate i corn dog su un foglio di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso e servire caldissimi

SUGGERIMENTO:
potete anche rivestire ogni wurstel con della mozzarella a fette o un formaggio filante e asciutto prima di immergerli nella pastella.

Pubblicità

8 risposte a "Corn dog e la mostruosa sopravvivenza decennale"

Add yours

    1. Vai!!! Questi sono “distruggi” fame… ne mangi uno e non mangi per due giorni! 😂 procurati una buona bottiglia di birra fredda se ti piace perché ci vuole tutta! Altro suggerimento poi “culinario” sii molto veloce tra l’immersione del würstel nella pastella e poi nell’olio. Visivamente sarà un successo…. il resto … te l’ho detto!

      "Mi piace"

      1. noooooo la birra non posso ne vino ne altre robe nei cibi ho bevuto per 17 anno ho smesso da 7 lasciamo stare la birra ma ben venga tutto il resto 😊😊 ehy ci hai piazzato anche la rima finale ♡ bello da xxx molto ficus anima d’artista ti ringrazio spadellero’ con decisione sai devo crederci di più BUON WEEK END a presto 🖐 thank U much

        Piace a 1 persona

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Sito web creato con WordPress.com.

Su ↑

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: