Lasciamo perdere i giochi di parole, lasciamo perdere che oggi, mentre oziavo sulla sdraio in giardino, quasi cado da sdraiata appena mi imbatto in un sito, per poi scoprirne un altro, per poi ritrovarmi invischiata in diversi blog, attorcigliata in mille parole, impiastricciata di idee. Cercavo una cosa, ne ho trovata un altra. E quando una ricetta stuzzica le mie corde, quando è “strana” , subito parte un suono, che diventa musica, che alza i toni, che sconvolge i timpani. Mi guardo intorno: il giardino, da un lato, quello dell’orto e delle piante aromatiche, del filare d’uva nera dolcissima e del cancelletto di legno che ne delimita i confini, ha un suo fascino disordinato e tremendamente campagnolo; l’altro lato, quello più preciso, che si estende lento e sonnolente circondando tutta la casa, è dipinto di aiuole colorate, di foglie d’acero rosso che sfiorano la superficie del laghetto, di lanterne giapponesi e canne di bambù. Sono rapita da ogni angolo del mio giardino, nel quale ripongo tutta la mia anima, il mio sudore e la mia fatica, ma dal quale attingo la forza, la vitalità e la felicità. Sotto il pergolato, tra boccioli di rose arrampicanti, fiori profumatissimi di gelsomino ed edera verde brillante, la friggitrice spande nell’aria il suo profumo e beatamente sorrido inebetita. D’un tratto tutta questa idilliaca situazione precipita: “le finestre delle camere!! Nooooo, me le sono dimenticate aperte!”. Questa notte sognerò queste deliziosissime chicche, cucinate in questo strano modo, una vera chicca a dire il vero…ma soprattutto sarò avvolta dal loro “profumo” …certo, perfino tra le lenzuola!

SUGGERIMENTO:
prepararle in casa non è certo facile, soprattutto per la loro consistenza. Per questo tipo di ricetta, vista la facilità nel reperirle e nel cucinarle, vale davvero la pena comperarle già pronte. Io preferisco quelle nelle vaschette, senza troppa farina in eccesso, in monoporzioni più facili da non sprecare. Anche se, a dire il vero, una tira l’altra e difficilmente avanzeranno!

CHICCHE DI PATATE:
come gli gnocchi si preparano con farina e patate, sono solo più piccoline e non vengono rigate. Si prestano ad innumerevoli sughi e condimenti e cosi piccine piacciono soprattutto ai bambini, ma anche a noi adulti! La varietà che si trova nel banco dei supermercato contiene patate al 95%, amido di mais e di frumento, farina di grano tenero 00 e acido sorbico, un conservante di origine naturale che si trova nei frutti del Sorbus aucuparia e in altre Rosacee.

INSAPORITORI:
oltre al sale potete cospargere queste meravigliose chicche con aghi di rosmarino tritati oppure pepe nero, curry, curcuma. Se utilizzate la paprika come ho fatto io, vi consiglio quella dolce che ha un gusto più delicato e non quella affumicata che sarebbe troppo forte.

IMPIEGO:
Le chicche fritte vanno servite come snack in un simpatico aperitivo o come contorno quasi fossero delle patatine. Stupirete i vostri ospiti e i vostri bambini perché l’aspetto è incredibilmente stuzzicante e il gusto a dir poco entusiasmante!

Se utilizzerete un buon olio per fritti, sano e leggero, queste chicche non assorbiranno l’unto, resteranno croccanti, asciutte e per nulla pesanti. L’olio di arachidi, che ha punto di fumo a 180°C, è migliore anche dell’olio di mais che ce l’ha a 160°C, mentre l’olio extravergine d’oliva ha il punto di fumo a 210° C, dunque a una temperatura molto più alta rispetto a qualsiasi altro tipo di olio. Sconsigliato invece l’olio di semi di girasole, che viene spesso usato per la frittura perché è più leggero, e anche perché costa di meno, ma ha il punto di fumo che arriva solo a 130°C.

Ingredienti :
400 gr di chicche (per me tenerotti Maffei)
olio per friggere
sale
paprika dolce
Utilizzare una pentola fonda con olio bollente, meglio una friggitrice da banco con cestello. Appena l’olio sarà caldo, almeno 180 gradi, tuffateci le chicche coprite subito con un coperchio che sia ermetico e lasciarle per 3 minuti. Quando saranno dorate, e sentirete scoppiettare , scolatele e mettetele in un sacchetto di carta per fritti per asciugarle leggermente. Cospargetele di sale e paprika dolce e servitele calde
FATE ATTENZIONE:
io ho utilizzato una friggitrice a pozzetto, ho messo le chicche nel cestello, le ho immerse e subito coperte con il coperchio. Ad un tratto inizieranno a scoppiettare come i pop corn e saranno pronte. Ma attenzione !! Se utilizzate una padella schizzerà olio bollente ovunque ed è molto pericoloso! Quindi friggitrice ben chiusa o coperchio ermetico sulla padella con l’olio!
Suggerimento di un amico che ha provato! Grazie Ale !
Bella la descrizione del tuo giardino, una coccola in una giornata poco felice.
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Celia…. che succede?
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Giornata storta… passerà, ma adesso ho bisogno di starmente un po’ rintanata e silente. Vengo a rubare un po’ di colore da te.
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Forza cara ti sto stringendo forte lo senti? Forte forte!! … ok?…. abbraccio forte…. ci sei? Respiri cara??ops troppo forte?
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🙂 🤗
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😗💨. Fiuuuuu respiri! Ok allora vai di lettura della tua amica scavezzacollo! Un bacio
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😘😘😘
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Sto facendo parecchi esperimenti con le patate durante questa quarantena. Ho preparato dei “chicconi” fritti l’altra sera .. le tue sono decisamente più eleganti!!!
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What a beautiful presentation!!! They look delicious!
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I think your grandchildren would definitely like it !! Can you find them at the supermarket? Can you do the shopping?
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Oh yes I have some now but they look larger than yours. I have been doing the curb side pickup from the grocery store. I go online and order what I want then we drive to a drive up booth and they load it in our car.
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Io non le trovo nei supemerati, sob…
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