Tra le mani rigiro meccanicamente un pacchetto, lo soppeso, lo annuso. Un profumo penetrante, un ricordo, un sapore noto. Apprezzo infinitamente quando ricevo regali gastronomici, mi rallegrano, mi stuzzicano, mi danno la carica, mi accendono istantaneamente un sorriso. Potrei inventare, potrei azzardare ma non posso oggi, non voglio. L'unico pensiero è onorare al meglio il... Continue Reading →
Cannoli al pistacchio ma dop! Dop…o te lo dico
Prima lo mangio, poi te lo dico. Prima o poi riuscirò a realizzare il mio sogno di girare in lungo e in largo la Sicilia, per ora ho un'agenda piena zeppa di appunti con tanti posti da vedere, mentre il portafoglio, quello è pieno zeppo si, ma di bigliettini e post it che mi ricordano... Continue Reading →
Le arancine, lo smart working e i supereroi
Mi sveglio sempre alla stessa ora, oramai ho l'orologio incorporato. Immagino sia la sveglia dello stomaco, abituata a fare colazione alla stessa ora tutte le mattine, quindi mi alzo e barcollo verso la cucina. Il silenzio fuori è una costante, si sente solo la natura impossessarsi di ogni cosa, stormi di uccellini di ogni genere,... Continue Reading →
Parmigiana di melanzana e marra mia che bontà!
Finalmente affondo i denti, il palato gioisce e si riempie di sapore rotondo e intenso, le membra solleticano i pensieri assopiti e con un solo filo di fiato sibilo: Marra mia che bontà!Domenica di marzo, la primavera è appena iniziata e già l'organizzazione dei terzi tempi, all'aperto, è più che mai sull'onda di un entusiasmo... Continue Reading →
Ragù alla siciliana e la scarpetta… ma non di cristallo!
Il borbottio della sveglia mi riporta al mondo reale, longilinee ombre deformi si inseguono e si intrecciano sul muro nudo davanti a me. Un afono sbadiglio esce alla spicciolata e con la più completa atonia del mio corpo, nel torpore greve delle mie coperte, faccio un lungo gemito di insoddisfazione perché devo mio malgrado alzarmi... Continue Reading →
Busiate alla trapanese, Cappuccetto Rosso e la vita vera di paese!
Cammino spedita sul largo marciapiede che, tante volte, ho percorso da bambina, con le scarpine scure e le calzine bianche ricamate, e mi sentivo grande a poter camminar da sola, fino al negozio di paese, con ben chiare le raccomandazioni della mamma: non dare retta agli sconosciuti... e se qualcuno, che non conosci, ti... Continue Reading →