Pasta e fagioli e la vita croccante!

Da una parte c’è la zuppa, come la nostra casa, calda, invitante e affettuosa, la nostra alcova rigenerante. Dall’altra ci sono i fagioli, non tutti uguali però, sono simili, ma non uguali. Sono le nostre giornate dove più o meno facciamo le stesse cose, scandite dagli stessi impegni ma non sono sempre identiche, ci sono giorni migliori, più saporiti, rossi vivaci, giorni peggiori un tantino neri, duri, pessimismo e frustrazione… o giorni stanchi, incolori, beige, flaccidi. Arriva in bocca anche la pasta, non troppo grossa, ma nemmeno piccola, serve a rassicurarci, a renderci pacifici, è l’impersonificazione di ciò che amiamo, conosciamo, di cui ci fidiamo, come gli amici, quelli sui quali puoi contare. La pasta è la nostra certezza, è qualcosa che fa parte di noi e ci rende sereni. Ed ecco che salta fuori un gusto deciso, tra il dolce e l’aspro, quell’inconveniente che ogni tanto capita e ci fa fare la smorfia di disappunto, quel sapore di pomodoro un pò concentrato che non capiamo se è meglio diluirlo e mandarlo via, o lasciarlo lì deciso, intenso tanto poi passerà. Cipolla, carota e sedano i tre, soliti, un po serpenti che non si vedono ma ci sono, che stan nascosti ma tu sai che prima o poi saltan fuori a destabilizzare un tantino la monotonia… Finalmente, eccolo, arriva il brivido, la notizia lampo, la felicità celata dietro lo sgranocchio, la soddisfazione di un risultato, il sorriso che si accende. La vita che diventa gratificante e infine, anche un tantino croccante!

SUGGERIMENTO:
rendiamo un po croccante e briosa questa classica pasta e fagioli mettendo della cipolla fritta e i semi di nigella! Potete optare anche per un “croccante” diverso come i capperi fritti, che daranno un gusto speciale e particolare oppure cosa ne pensate di frutta secca tostata come noci, nocciole e pinoli?
Un’altra idea è quella di utilizzare alcuni tipi di fagioli diversi anziché solo i borlotti: per esempio i fagioli cannellini, i fagioli rossi e quelli neri! Un post fra poco per un piatto super nutriente con questi tipi di legumi!

CURIOSITÀ:
i semi di nigella non sono altro che il famoso cumino nero. Questi semi erano già apprezzati nell’antico Egitto, tanto che nella tomba del faraone Tutankhamon erano presenti anfore colme di olio di cumino nero, facendo intendere che erano così importanti da dover accompagnare il faraone nella nuova vita.  Hanno fatto parte della nostra alimentazione per migliaia di anni tanto da essere considerati “il Seme Benedetto” per le numerose proprietà terapeutiche. Solo di recente però sono stati riscoperti dalla comunità scientifica per le loro eccezionali capacità che aiutano l’organismo a 360 gradi. 
Oggi si trovano tranquillamente negli espositori delle spezie perfino nei supermercati e possono essere usati per condire tutti i vostri piatti dando un fascino particolare alla decorazione oltre che al gusto, ne basta un pizzico. Ottimi nelle zuppe ma anche per preparare una tisana.
L’unica controindicazione è che la Nigella Sativa non deve essere assunta durante la gravidanza, per il suo effetto di contrazione dell’utero.

Ingredienti per 4 persone:
300 gr di fagioli borlotti
150 gr di pasta corta tipo ditalini
1 costa di sedano
1 carota
1 piccola cipolla
1 patata
4 cucchiai di passata di pomodoro
100 gr di pancetta tesa
olio evo
sale
pepe
rosmarino
alloro
semi di nigella
una cipolla bianca piccola
olio per friggere
1 cucchiaino di curcuma

Se si ha tempo di mettere i fagioli secchi a bagno la notte prima, tanto meglio, poi vanno bolliti per un’ora e mezza o fino a quando saranno teneri. Altrimenti si trovano comodamente fagioli surgelati che sono già precotti e pronti all’uso, anche direttamente da surgelati.
In una casseruola soffriggere, in due cucchiai di olio, il trito di cipolla, sedano e carota. Aggiungere la pancetta tagliata a dadini e la passata di pomodoro e lasciar cuocere con il coperchio per circa un quarto d’ora. Profumate con la foglia d’alloro. Una volta cotti scolate i fagioli. Passatene circa metà col passaverdura e uniteli alla salsa di pomodoro. Aggiungere la patata tagliata a pezzetti piccoli (io li ho lasciati interi, altrimenti potete passare velocemente il minipimer all’interno per rendere la zuppa più cremosa) e lasciar sobollire il tutto per circa 30 minuti, nel frattempo tagliate a striscioline la cipolla bianca, metterla subito a bagno in acqua ghiacciata. In un pentolino capiente scaldare l’olio per friggere e quando sarà caldissimo, scolare la cipolla, asciugarla benissimo e tuffarla nell’olio bollente, lasciar colorire, scolarla e asciugare l’eccesso d’olio in carta assorbente. tenere da parte. Trascorsi i 30 minuti, aggiungere nella zuppa la metà di fagioli lasciati interi, la pasta, qualche ago di rosmarino e un pizzico di curcuma. Regolare di sale e pepe, riportare a bollore e se necessario aggiungete un po di acqua bollente. Quando la pasta sarà cotta, servire la vostra zuppa con un filo di olio a crudo. 

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5 risposte a "Pasta e fagioli e la vita croccante!"

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