E’ sabato 25 luglio, il giorno prima della nascita del “mio” Machy. Su di un ramo di finocchio, Maclodio se ne sta immobile e pare mimetizzarsi il più possibile per non farsi attaccare da tutti quegli animaletti golosi e fastidiosi che gli ronzano intorno.
Il suo nome è singolare, e vi racconto come è nato. Machy è ancora crisalide, io sono qui, tranquilla a sistemare l’orto e immaginare come potrà essere la farfalla che il giorno dopo avrei visto, ma che in quel momento, di certo non sapevo. Il finocchio in fiore è sempre invaso da mille animaletti tra cui un cosino nero, rannicchiato che pare perfino più piccolo di una formica. Davvero non so come io sia riuscita a notarlo ma era li, immobile. Un altro Macaone!! Quando venti giorni fa ho trovato Machy, era già molto più grosso, ora ho la fortuna di vederne uno appena nato!


Lo prendo e lo proteggo subito in un grosso vaso di vetro, costruisco la rete, posiziono un bicchiere pieno d’acqua e diversi rami e fiori di finocchio! Il giorno dopo, nel suo grande box, nasce Machy e mio marito, accorgendosi del nuovo arrivato esclama: oh ma c’è un nuovo amico? Come hai detto che si chiama?? Maclodio?
Fantastico! Vi presento Maclodio! Ma non finisce qui, mentre attendo che Machy, volato via già da qualche ora, torni a salutarmi, trovo il gemellino, sempre senza capire come io, accecata, possa vederlo, che dorme beato su di un altro ramo. Lo riparo nello stesso vaso di Maclodio che nel frattempo pare avere qualche problema. Mossa da agitazione e trepidazione cerco di aiutarlo, lo vedo divincolarsi, sbattersi di qua e di là, un ragnetto verde lo sta infastidendo e lui cerca disperatamente di liberarsene. Lo aiuto subito scacciando l’importunante ragnetto, ma colpendo pure l’ignaro Maclodio che cade a terra sul fondo del vaso. Disperata lo aiuto a risalire sul ramo, ma è talmente piccolo che credo di fargli parecchio male, tanto è vero che si gira nervoso e scatta come una molla piegandosi a metà. Immagino a quel punto che il piccolo non sia del tutto normale e mi affretto a dare il nome “Macly” al suo gemello, sperando che almeno lui si salvi da questo destino crudele. Maclodio continua ad agitarsi sul fondo del vaso, pare in preda a qualcosa di anomalo e terribile. Lo spingo, senza molta grazia, su di un ramo e lui pare attaccarsi solo con la parte anteriore del corpo, sono triste e mi fa male vederlo così, lo lascio un attimo in pace. E’ fermo, in una strana torsione che vede la parte dietro piegata quasi di lato. Mi accorgo, poco dopo, con estremo disappunto e maledicendo la mia grottesca smania di aiutarlo, che semplicemente stava mutando ed espellendo la pelle. In quel momento delicato, invece di esser lasciato tranquillo, è stato martoriato e dal ragnetto e da un essere gigante, io, che lo pizzicava, rivoltava, e faceva salire a forza su di un rametto senza aspettare che la parte posteriore del suo corpicino fosse completamente libera dalla vecchia pelle. Costernata e avvilita, ho trascorso la notte chiedendomi se mai, una volta sopravvissuto, avesse la forza di perdonare una “mamma” tanto distratta e manesca. Ad una settimana dal loro ritrovamento, Maclodio & Macly stanno benone e si distinguono uno dall’altro senza dubbio alcuno: il primo, che credo non mi abbia ancora perdonato, è un divoratore, agitato, birichino, curioso e non sta mai fermo, il secondo è pacifico, dormiglione, lento e sonnacchioso!
Sono semplicemente stupendi e crescono di pari passo, ad un solo giorno di differenza uno dall’altro: quando Maclodio cambia la pelle e il colore, Macly dorme poi, il giorno dopo è il suo turno, a distanza circa di 24 ore dal gemello maggiore.













AMICI PER LA PELLE

E qui Maclodio equilibrista!


E’ venerdi 7 agosto, Maclodio è in disperata ricerca di un posto dove incrisalidarsi. E’ super agitato, corre di qua e di la, sembra che il tempo stia per scadere. Che emozione vederlo mentre tesse il suo filo di seta che lo sosterrà. (In fondo troverete il video incredibile)


E’ sabato 8 agosto, anche Macly, a 24 h esatte da Maclodio cerca il suo angolino tranquillo. Ora aspettiamo ….
Sono passati dodici giorni esatti, proprio come era successo per il mio primo bellissimo Macaone Machy, e oggi 20 agosto, nasce Maclodio, una splendida farfalla femmina dai colori meravigliosi! E pensare che all’inizio avevo paura non fosse normale! Il piccolo Macly nasce 24h dopo, sempre a 12 giorni di distanza dalla formazione della crisalide. Le due stupende farfalle, sono pacifiche e felicissime. Spiccheranno a breve il loro primo volo e io le saluterò con una piccola lacrima di emozione: buona vita amiche mie!






QUALCHE VIDEO DIVERTENTE, buona visione!!!
Guardate Maclodio che tesse il filo che lo sosterrà prima di diventare crisalide:
Ecco Maclodio mentre mangia, lui preferisce steli verdissimi e freschi :
Questo invece è Macly, divoratore di fiori:
LEGGETE DA DOVE LA STORIA HA INIZIO:
Very beautiful photos and videos Alessia! What a thrill to see all this up close. Sorry I have not been around for some time. Recovering from this Covid-19 has been so slow. I hope you have a great day!😀😺
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thanks Steve! are you OK?
this pandemic seems infinite ….
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I’m very slowly getting better, but it has been very hard on my body. Have a great weekend Alessia!
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E’ un post fantastico!!!!
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Grazie mille, emozioni a mille!!
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😊🤗
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spettacolo inaudito Alessia… estasiato davvero da questo post!(m’ero perso più di qlc tuo articolo perchè stranamento non risultavo piu’ tra i tuoi followers e stamane ne ho preso atto….bha… sto diamine di WP 🤦♂️😂🤣😂) Ti abbraccio
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Ma grazie carissimo!!! Si l’esperienza iniziata con il mio Machy (visto il primo post?) è stata straordinaria
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ci butto subito un’occhiata😜🤟
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