Ti lascio dormire questa mattina, è presto e tu ancora stai passeggiando tra i sentieri della notte, stai ancora raccogliendo i sassi di tutti i tuoi sogni e i fiori di delicati origami lungo la via di Kyoto tetsugaku no michi . Entro sempre scalza nella tua vita, a volte per non far rumore ma anche per non disturbare il susseguirsi delle ore che si attorcigliano intorno a te, che si accavallano l’un l’altra pregne di aspettative. Ascolto in silenzio il tuo respiro sempre calmo e meditativo, e mi chiedo spesso come tu faccia ad esser sempre cosi docile eppure forte, così sorridente anche quando sei preoccupato. Il sole è già alto nel cielo, sei ancora avvolto da stropicciate e calde coperte che sanno di sonno e serenità, di riposo e ristoro. Tengo caparbiamente chiusi fuori dalla tua camera la brina e il gelo, in questa importante giornata di gennaio e ti osservo incuriosita. Non smetterò mai di farlo, essere la tua ombra silenziosa è mio preciso compito, essere vicino a te senza interferire è la mia missione. Fai parte della nostra vita e noi della tua. La tua strada e il tuo percorso si plasmano di giorno in giorno assumendo i contorni sempre più chiari del tuo sogno, attraverso ripetute pieghe a volte ben delineate a volte più incerte. Leggo nei tuoi occhi giovani e solari tutta la voglia e il desiderio, la pazienza, la fatica, la spensieratezza e l’impegno. Oggi compi 21 anni, hai già conosciuto gioie e soddisfazioni , ma anche tante difficoltà e dolori, sai perfettamente quanto sia difficile camminare eppure, riflettendoci, noi non te lo abbiamo mai insegnato. Lo hai capito da solo, fin da piccolo sapevi cosa avresti fatto e dove saresti arrivato. Ricorda che qualunque cosa farai, ovunque vorrai vivere, qualsiasi viaggio della vita intraprenderai, noi saremo sempre indescrivibilmente, imprescindibilmente, semplicemente orgogliosi di te.
TORTA MONTE FUJI

IDEA
Una torta a tema, visto che mio figlio è amante del Giappone in tutte le sue forme. Facile da fare e simpatica da vedere senza troppa lavorazione.

SUGGERIMENTO:
Modellare la pasta di zucchero è semplice se il prodotto è molto buono. Ho preso la pasta già pronta in panetti e lavorandola con le mani si può tranquillamente scaldarla e modellarla. Se però la trovate troppo dura, mettetela 10 secondi nel microonde.


Per creare la neve, la sola panna montata non basta. Si smonterebbe e scioglierebbe troppo velocemente al caldo della casa. Utilizzate la crema chantilly che ha una struttura più resistente. Altrimenti potete usare della glassa al cioccolato bianco spolverizzata di zucchero al velo sembrerà davvero della neve


CREMA CHANTILLY:
ho descritto sotto il procedimento, si tratta della crema chantilly ricetta francese le dosi per circa una ventina di bignè sono 250 gr di panna fresca da montare e 35 gr di zucchero al velo.
Nella versione italiana, si aggiunge questa crema di panna e zucchero alla crema pasticcera. Io non l’ho fatto, lasciandola soffice e spumosa come una panna montata normale.

CREMA PASTICCERA:
ho descritto sotto il procedimento, le dosi per circa una ventina di bignè sono 500 ml di latte, 130 gr di zucchero, 125 gr di tuorli, 40 gr di amido di riso, baccello di vaniglia e scorza di limone

Ingredienti:
35 profiterole fatti con la pasta choux (vedi QUI)
12 fiorellini di marzapane 6 rosa e 6 bianchi
pasta di zucchero colorata rossa
pasta di zucchero colorata marrone
crema pasticcera (procedimento nella ricetta)
crema chantilly (procedimento nella ricetta)
zucchero al velo

Dopo aver preparato tutti i bignè con la pasta choux, preparare le due creme. Per la crema pasticcera versare il latte in un tegame e aggiungere sia i semi di vaniglia che i baccelli. Ricavare dal limone la scorza, prelevando solo la parte gialla, e unirla nel tegame. Accendere il fuoco e scaldare il tutto portando a bollore. In un altro tegame versare i tuorli, lo zucchero e l’amido di riso. Utilizzando un frustino morbido mescolare per ottenere una consistenza cremosa e liscia. Non appena il latte sfiorerà il bollore, trasferirlo all’interno dei tuorli in 3 volte filtrandolo con un colino e mescolando sempre con la frusta. Trasferire di nuovo sul fuoco e mescolare in continuazione fino a che non si sarà addensata. Farla raffreddare per bene.
Per la crema chantilly, assicurarsi che la panna sia ben fredda e riporla una ciotola capiente in freezer per almeno 20 minuti. Quando anche questa sarà ben fredda versare la panna al suo interno. Iniziare a montare la panna con uno sbattitore a velocità medio-alta. Quando avrete raggiunto una consistenza semi-montata spegnere lo sbattitore e setacciare lo zucchero a velo direttamente all’interno della ciotola. Azionare nuovamente lo sbattitore, questa volta a velocità moderata fino a quando non avrete finito di montare la panna.

Ora prendere i profiteroles e riempirne metà con la crema pasticcera e il resto con la crema chantilly.

Ora basterà comporre la torta:
Iniziate con il sole rosso, formando un cerchio abbastanza grosso, circa 13.5 cm di diametro, adagiarlo nella parte alta a destra di un bel vassoio grande bianco. Comporre ora il monte Fuji partendo dall’alto con 2 , poi 3 , poi 4 profiteroles e cosi via.
Con la sac a poche creare la neve sul monte Fuji scendendo un pò e creando delle lingue. Spolverizzare di zucchero al velo. Ora con la pasta di zucchero marrone formare dei rami, un pò grandi e un pò piccoli, affusolati sulle punte e inserire i fiori di marzapane qua e là. Io ho scritto il nome STEFANO in giapponese e messo i numeri delle candeline su un fondo di pasta di zucchero rossa.

AUGURONI STEFANO . Ma quanta fantasia ha la tua mamma ! Ti ha fatto un dolce spettacolare , insolito e sicuramente gustosissimo . Complimenti (alla mamma ) e ancora tanti AUGURI .
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Grazie Rosatea!!! Sei sempre così gentile!!! Stefano ringrazia!!
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