Il mio orto è differente… è piccolino, è colorato, è recintato da una staccionata, è contornato di profumata lavanda, da vasi di legno bianchi ormai usurati e consumati dal sole dove, al loro interno, trova posto la bellissima borragine, ci sono il melo nano, il pero nano e il susino nano, tutt’attorno vecchie chincaglierie, ricordi di viaggi, doni o acquisti improvvisati, una lanterna arrugginita, una luna a luce solare, una farfalla di ferro battuto, un gufo in pietra portafortuna, qualche cestino appeso, una casetta per gli insetti ed infine qualche ortaggio. Da un lato l’angolo aromatiche, dall’altro il mirtillo gigante, la mora e il lampone. Alcune carotine dalle foglie verdissime, una decina di patate qua e là, belle e rigogliose piante di melanzane che timidamente iniziano a produrre e dal lato opposto pomodori d’ogni forma e colore. Una piccola serra fatta da noi, di legno e vetro, ospita due vasi preziosi, uno di angurie e uno di meloni, che al calduccio già sono pieni di fiori e poco più giù, un bel muretto che si snoda lungo tutta la siepe, fa il contorno ad un cassone con coperchio . Al suo interno trovano posto le piccole e tenere coste, l’ insalatina, il cavolo nero piccino piccino, il cavolo cappuccio che alto alto ed esile sfoggia foglie solitarie. Il mio orto è differente, in poco spazio, tante cose, tutte piccine, ma gustose. Felice io.

CURIOSITA’
ecco perchè si dice …son cavoli amari! Sia il cavolo nero che il cavolo cappuccio sono in effetti un pò amarognoli, insieme a questa vellutata delicatissima il loro amaro si confonde donando un piacevole retrogusto. Il cavolo rapa è dolce, la vellutata è davvero buonissima, credetemi!

LA FAMIGLIA DEI CAVOLI:
Cavolfiore bianco
Cavolfiore viola
Cavolfiore verde
Cavolo rapa
Cavolo broccolo
Cavolo nero
Cavolo cappuccio
Cavolo di broccolo romanesco
Cavolo cinese
Cavolo verza rosso
Cavolo verza
Cavolini di Bruxelles
Cavolo cavolo cavolo cavolo cavolo cavolo cavolo…….


Ingredienti per 2 persone:
1 cavolo rapa
1 foglia grande di cavolo nero (io 6 piccine)
cavolo cappuccio tagliato a julienne
100 ml di panna vegetale da cucina (Gran Cucina)
20 gr di burro
due cucchiai di fecola di patate
olio extravergine

Spellare e tagliare a pezzetti il cavolo rapa, metterlo in una padella con le sue foglie tagliate a pezzetti, coprire di acqua, salare leggermente e mettere a bollire per almeno 15-20 minuti. Scolare, e se piace una crema più verde, frullare tutto altrimenti separare il cavolo rapa dalle foglie che possono essere usate in una gustosa frittata, e frullare il cavolo rapa con i suoi gambi in un frullatore con la panna e un cucchiaio di olio.

In una padella sciogliere il burro con la farina e formare il roux, aggiungere la rapa frullata, sistemare di sale e passare nuovamente con il minipimer ottenendo una crema omogenea e compatta.

In una altra padella, dopo aver lavato sotto l’acqua corrente il cavolo nero, passarlo ancora bagnato nella fecola di patate e adagiarlo nell’olio extra vergine caldissimo. Friggerlo per pochi secondo da ogni lato. Togliere tutte le foglie di cavolo nero e nello stesso condimento tuffare il cavolo cappuccio a julienne. Cuocerlo per un minuto muovendolo con un cucchiaio di legno. Impiattare la crema con le foglie fritte di cavolo nero, la julienne di cavolo cappuccio calda e un filo di olio extravergine.
Thank you for my first kohlrabi recipe. The soup looks amazing.
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Yes Bernadette!! It’s amazing, and now i posted a new recipe!! Roasted kohlrabi gratin !
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quando ho letto vellutata ho sorriso, ma quando ho letto gli ingredienti ho chiamato l’esorcista…
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🤪🤪😄
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