Lasagne di mare e la macchina del tempo!

Senza nemmeno rendermi conto, l’inverno sta lentamente cedendo fragili minuti alla luce crescente, i pomeriggi iniziano ad essere più lunghi, sottili e lievi fasci di chiarore permangono nell’aria, e sembrano non aver voglia di spegnersi, dietro l’orizzonte, aggrappandosi alle ore della sera con grande forza. Quella forza che mi manca, da qualche giorno, una stanchezza affannosa e spossante che non mi permette di combattere, di procedere o semplicemente di resistere. Sono momenti, attimi di smarrimento, di delusione o semplicemente di troppi impegni, di tempo che manca, che corre veloce per potergli star dietro. Mi angustio per trovare l’ennesima soluzione, e annaspo, agitata che riemergere sembra impossibile. Poi mi fermo, penso e sospiro: “ah quando ero giovane, ci vorrebbe la macchina del tempo!“.. Ma non posso star qui immobile, ho da cucinare, da scrivere, da lavorare, da pulire, da stirare, da lavare, da giocare, da dormire, da mangiare, da riassettare, da piegare, da guidare, da comprare, da parlare, da ragionare…. Se tornassi indietro nel tempo, dovrei ricominciare a cucinare, scrivere, lavorare, pulire, stirare, lavare, giocare, dormire, mangiare, riassettare, piegare, guidare, comprare, parlare, ragionare… Meglio di no, per adesso osservo le mie fumanti lasagne con gli scampi, chiudo gli occhi, mi lascio invadere dal profumo di mare inconfondibile e rifletto scientemente: che qualcuno mi scampi! (appunto e che buoni!) e allontani da me la malsana idea della macchina del tempo!

SUGGERIMENTO:
queste delicatissime lasagne non sono difficili da preparare. Potete optare per le zucchine al posto del radicchio, grigliandole prima su di una piastra oppure, se volete osare un tocco molto particolare, tagliate dei finocchi a listarelle, scaldateli in una pentola un un filo d’olio e un mestolo d’acqua calda, quando saranno morbidi ma non scotti, fateli raffreddare e aggiungeteli tra gli strati delle lasagne di mare.
Se invece volete un’alternativa agli scampi, le lasagne di mare si possono preparare con salmone, polpo, calamari, coda di rospo.


CURIOSITÀ:
Lo scampo è molto apprezzato in cucina, secondo solo all’aragosta, poiché la sua polpa è morbida, oltre che estremamente delicata. E’ un pesce lussuoso e il suo prezzo, è quindi adeguato al suo ruolo. Le carni risultano molto nutrienti grazie al loro contenuto di proteine, ma dato l’importante contenuto di colesterolo e sodio, il consumo di questo crostaceo è sconsigliato ai soggetti che soffrono di colesterolo alto e ipertensione.

Ingredienti per una teglia per 4 persone:
8 sfoglie di pasta da lasagne
150 gr di code di gamberetti
150 gr di code di scampetti
150 gr di vongole sgusciate
1 bicchiere di vino bianco
200 ml di besciamella
un cucchiaio di concentrato di pomodoro
200 gr di pomodorini ciliegia
olio extra vergine oliva
un cucchiaio di pangrattato
qualche foglia di radicchio rosa
prezzemolo fresco
pepe


Rosolare in una padella uno spicchio d’aglio con dell’olio extravergine d’oliva. Aggiungere del prezzemolo tritato , unire le vongole, e le code di gambero. Cuocere per circa 10 minuti, bagnare col vino e far evaporare. Tagliare in 4 spicchi i pomodorini e aggiungerli al sugo, unire anche un cucchiaio di concentrato di pomodoro , aggiungere gli scampetti lasciandoli con il carapace. Tagliare a striscioline sottili il radicchio rosa e tuffarle anch’esse nel sugo. Cuocere ancora per qualche minuto, assaggiare per regolare di sale e pepe, poi spegnere e togliere l’aglio. Preparare la besciamella sciogliendo il burro, con la farina e aggiungendo il latte, regolare di sale e pepe, quando sarà densa e cotta, spegnere. Scaldare leggermente in acqua salata le sfoglie per lasagne un po’ alla volta, per evitare che si attacchino, e preparare la teglia aggiungendo tutti gli ingredienti: sul fondo uno strato di besciamella, poi uno strato di pasta, poi uno di sugo e qualche cucchiaio di besciamella. Nell’ultimo strato posizionare qualche scampetto, due cucchiai di besciamella e sugo mischiati, cospargere di pan grattato e prezzemolo fresco, un filo d’olio o qualche fiocchetto di burro e infornare a 200 gradi per circa 30 minuti.

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