Sono destabilizzata, destrutturata, instabile, avvolta in un vortice di misteriosi perché, avvilita, affranta. Nel cuore della notte mi sveglio con addosso quella sensazione di oppressione e caldo, quel pesante soffoco fastidioso; mi scopro, i piedi tormentati scivolano fuori a cercare uno spiffero di refrigerio, tiro un sospiro e mi assopisco, ma poco dopo un gelido fremito percorre tutta la schiena e un brivido mi risveglia. Appena in tempo, alla soglia del congelamento siderale, mi ricopro e nel tepore, assaporo il disgelo e mi riaddormento. Un altalena di torrido-glaciale che mi infastidisce finché mi alzo e metto fine a questa angoscia. In casa il calore della stufa crea una dolce coccola e, memore della calda e primaverile temperatura del giorno prima, esco, a piedi nudi, a salutare il labrador. Un muro di ghiaccio mi si picchia in faccia, inesorabile comincia la crioterapia rapida ai piedi, il labrador mi si para davanti coi peli drizzi e uno termoforo sotto ascella, scocciato per la sua notte all’agghiaccio. La situazione è precipitata, i gradi pure e di botto siam tornati al gelo invernale, quasi, questa notte, a mia insaputa, mi avessero messo su di un volo intercontinentale e fossi partita dall’Africa sahariana arrivando, nel sonno, al mar glaciale artico. Innervosita e sconcertata, infilo il pastrano di pelo e le babbucce termo riscaldate e vado a controllare i miei germogli, che di calore han bisogno per crescere; li trovo infreddoliti e già surgelati, avvolti dal buio grigiore del cielo e intirizziti dal vento artico del polo nord che ci ha raggiunti. Li raccolgo e lesta li cucino, infilandoli nel forno, al calduccio, con l’orata, che ben contenta, dei loro colori si veste e si pavoneggia.

SUGGERIMENTO:
un secondo piatto pieno di salute, facilissimo da preparare e dal gusto particolare. La tenera bianca carne dell’orata viene avvolta dai sapori intensi dei germogli. Pochi minuti di preparazione, cottura velocissima, il tempo di mettere tavola e preparerete una deliziosa cena in meno di mezz’ora!


GERMOGLI:
I semi ed i germogli hanno un contenuto energetico molto elevato, una grande quantità di carboidrati che vengono trasformati in zuccheri semplici assimilabili molto velocemente e sono poverissimi di grassi. Le vitamine aumentano fino al doppio rispetto al seme e fino al triplo rispetto alla pianta adulta. I sali minerali ed i diversi oligoelementi contenuti nel seme divengono nel germoglio più facilmente assimilabili in quanto vengono chelati con gli amminoacidi aumentando così la quota amminoacidi presente. I germogli più conosciuti sono quelli di soia, poi ci sono di rucola ,di lenticchie, di grano, di ravanello, di girasole, di senape e…
GERMOGLI DI ALFA ALFA O ERBA MEDICA:
Ricchi di vitamine C, D, E, K, vitamine del gruppo B e minerali come zinco, selenio, magnesio, calcio e fosforo. Utili per una sferzata di energia nei cambi di stagione

GERMOGLI DI RAVANELLO:
Il gusto intenso e la vitamina C rendono i germogli di ravanello non solo ottimi antiscorbutici ed espettoranti ma anche un ideale alimento preventivo contro asma, raffreddore, sinusite e infiammazioni delle vie respiratorie, sono un buon rimineralizzante (ideale per sportivi e chi deve combattere la stanchezza); sono antisettici e diuretici, sostengono il lavoro dei reni, del fegato e della milza

GERMOGLI DI BIETOLA ROSSA:
dal gusto tipico della bietola, sono ricchi di sali minerali e zuccheri. Un autentico tonico per tutte le età a causa della grande capacità di favorire il metabolismo corporeo. Particolarmente indicato contro l’anemia, svolge una valida azione decongestionante ed antinfiammatoria.

Ingredienti per una persona.
2 filetti di orata già puliti
una manciata di germogli misti
olio extra vergine
prezzemolo
sale
pepe
olio
Dopo aver lavato e tamponato l’orata, riporla in una pirofila da forno con la carta, cospargere la superficie di prezzemolo tritato, la metà dei germogli misti, olio extra vergine, sale e pepe, cuocere in forno a 200° per 15-20 minuti, controllate che i filetti rimangano succosi e la carne bianca. Disponete i filetti sul piatto, aggiungere il resto dei germogli e servire con insalata verde fresca.