Il cielo terso dei giorni scorsi aveva intrappolato sulla pelle la voglia e la speranza che la primavera fosse finalmente arrivata, considerando soprattutto il fatto, che mancano pochi giorni a celebrare il solstizio d’estate! Presto mi sono dovuta ricredere e velocemente ho ritrovato ben riposti nell’armadio, lavati e profumati, i miei golfini e maglioncini. Esplorando con il naso all’insù quello stesso cielo, diventato ora plumbeo e carico di pioggia, li ho indossati nuovamente con malinconia e insoddisfazione. Per di più, oggi, con mio grande stupore, come se ne fossi completamente all’oscuro, in un angolo del frigorifero, rivedo un cotechino ben sigillato (una golosità senza eguali comprato alSalumificioGini) che senza ombra di dubbio non scade il prossimo Natale e che pressantemente, mi sollecita a cucinarlo. Devo essere sincera, il pensiero del clima mite e primaverile, e praticamente oramai estivo, non attira nella mia mente nessuna ricetta plausibile e…
Rispondi