Sono un tantino fissata, lo so. Percorro a passo spedito, testa bassa e sorriso stampato in volto, la nuova rotonda che porta al supermercato appena aperto vicino all’ufficio dove lavoro. E’ una catena che già conosco ma che, per scomodità, non ho mai frequentato. Ora ho la fortuna di averla proprio li vicino, e nella pausa pranzo, è raggiungibile in pochi passi. Entro trafelata e già completamente sudata. Non capisco come sia possibile a dicembre, ricordarmi, quando esco di casa, di vestirmi a cipolla perché esternamente, ci sono zero gradi e all’interno di supermercati (e l’ufficio stesso), ce ne sono minino 40 se non di più. Noto subito, situazione identica vicino alla mia scrivania, come una lussureggiante flora tipicamente caraibica si stia impossessando del supermercato, con piante tropicali, palme da cocco, scimmiette e vari insetti. Ad ogni modo sto cercando una sola cosa e spero vivamente di fare in fretta, prima che l’alta temperatura mi sciolga completamente. Giro l’angolo, eccole, le ho trovate! Scatto alla cassa. Come capita oramai a tutti, la fila scelta è quella sbagliata, e mentre attendo sconsolata, osservo la ragazza alla cassa: maglietta di cotone leggero, maniche corte, capelli raccolti. Ed io intabarrata con: cappotto che apro sbuffando facendolo pendere dalle spalle, cappello tra i denti, e sciarpa stipata in borsa che sudo solo a guardarla. Non importa, la mia avventura è quasi finita e ciò che conta è che finalmente ho trovato la gallina che fa le uova d’oro, si perchè le uova a pasta gialla che compero sono talmente gialle, talmente buone che ogni cibo si trasforma per magia, in un scintillante e meraviglioso lingotto d’oro!

UOVA A PASTA GIALLA
Le uova non sono tutte uguali, e neanche tutte dello stesso colore. La tonalità assunta dal tuorlo, infatti, la dice lunga sullo stato di salute dell’animale che le ha deposte. Variando l’alimentazione degli animali non cambia solo il colore del tuorlo, ma anche l’apporto di nutrienti. Mentre la quantità di proteine e grassi rimangono identiche indipendentemente dal colore. Il colorito più sano e desiderabile, sembrerebbe essere quello arancione scuro, prodotto con alta probabilità da galline ruspanti che hanno la possibilità di mangiare cibi più riccamente pigmentati, e questi pigmenti vengono poi trasferiti al tuorlo.

I CIBI CON LE UOVA A PASTA GIALLA:
Mettete il caso della pasta fresca all’uovo, resa golosa anche esteticamente se preparata con uova i cui tuorli hanno un bel colore arancio. Ancora più evidente questa scelta nella preparazione dei Tajarin, la cui ricetta prevede l’utilizzo di ben 30 tuorli per chilo di farina, e che, grazie a uova con i tuorli rossi, diviene a dir poco unica, sia nel gusto che nell’aspetto. Ultimo esempio è quello della crema pasticcera, poco invitante quando ha un colore giallo pallido, e che anche in questo caso viene valorizzata dai tuorli di colore intenso.

Ingredienti per 600 gr di crema:
400 ml di latte
200 ml di panna fresca
6 tuorli di uova a pasta gialla di almeno 100 gr di peso totale
25 gr di maizena
25 gr di fecola di patate
160 gr di zucchero semolato
1 baccello di vaniglia o 1 bustina di vanillina
Metodo Montersino:
La crema pasticcera Montersino si presenta come una crema liscia ed estremamente morbida e vellutata, che ha un sapore molto più leggero e delicato rispetto alla versione tradizionale, forse proprio grazie al fatto che non c’è una cottura prolungata delle uova e della crema stessa. Il sapore della crema tuttavia viene arricchito dalla panna, che viene aggiunta al latte.

Riscaldare latte e panna, ai quali aggiungere i semini raschiati da un baccello di vaniglia e il baccello stesso. A parte, con le fruste di uno sbattitore elettrico, montare tuorli e zucchero, fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso. Poi unire la fecola di patate e l’amido di mais e lavorare ancora. Quando affiorano le prime bollicine al composto di latte e panna, aggiungere la montata di uova, semplicemente versandola sul latte. Senza mescolare, a fuoco moderato, aspettare che compaiono le prime bolle in superficie.

A quel punto spostare dal fuoco e mescolare velocemente con una frusta, fino a che vedrete la crema addensarsi. Trasferirla in una ciotola, coprire con la pellicola per alimenti a contatto e lasciare raffreddare.
naturalmente è già finito tutto. 🙂 e per me non è rimasto nulla (rido) lascio questo breve saluto. Grazie per esser passata nel mio Blog. Sal
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Finito finito, mi spiace….pensa che nemmeno io son riuscita a mangiarla… eh vabbè ahah. Grazie a te!!
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