Pasticcini, pasticciona, pasticcetta … io

Che poi voglio capire perchè a volte sono talmente pasticciona e maldestra da non sapere dove sbattere la testa. Prendo una cosa e istantaneamente mi cade a terra, come se le mie mani non fossero nate per essere prensili. Ne prendo un’altra poco dopo e mi cadono entrambe, e niente… mi fermo ad osservare il pavimento con il fumetto a scarabocchio e continuo a non capire. Mi giro, in cucina, nella mia cucina, che conosco come le mie tasche, ma picchio il gomito nello spigolo (evidentemente non la conosco cosi bene) e mi ricadono le cose. Sospiro sconsolata e ricomincio. Ho della frolla nel frigo, avanzata dalla crostata. Faccio sempre la mia dose precisa, senza divisioni, senza se e senza ma, cosi dopo aver fatto la crostata ne avanza sempre un pochino. A volte preparo semplici biscotti, a volte, come oggi, deliziosi pasticcini, un pò pasticcetti, un pò pasticcioni, ma pur sempre fatti in casa! Li assaggio e la felicità esplode, anche quella, come tutto ciò che tengo in mano oggi, anzi… che dovrei tenere in mano!

PASTICCINI:
fare dei pasticcini fatti in casa è semplice se la base di pasta frolla è ottima. Con la mia infallibile ricetta 300 + 200 + 100 un uovo e un tuorlo non sbaglio mai. La frolla va lasciata una notte in frigo a riposare. Gli stampini sono di silicone e se scegliete di farli alla frutta vi basterà una semplice base cremosa, o di crema pasticcera o come in questo caso di deliziosa double creme de La Gruyere

LA DOUBLE CREME:
Conosciuta soprattutto per il suo formaggio, la regione friburghese della Gruyère vanta un’altra specialità tradizionale molto apprezzata da grandi e piccoli: la doppia panna. A questa leccornia è stato consacrato recentemente perfino un festival gastronomico. La Gruyere è un piccolo incantevole villaggio medievale e si trova sulla cima di una collina, a 35 chilometri a sud di Friburgo. Antichi edifici si affacciano lungo stradine acciottolate, interamente chiuse al traffico, attorniato dalle montagne di Moléson e Dent du Chamois. Potete leggere qui se volete, è pura poesia:
https://nordfoodovestest.com/2017/09/04/le-chalet-de-gruyeres-legno-raclette-e-tanta-double-creme/

QUALE FRUTTA:
qualsiasi tipo di piccoli frutti o frutta a tocchetti possono andar bene! Fragole o fragoline di bosco, lamponi, more, kiwi, banane e granella di pistacchi, piccole pesche sciroppate o pesche fresche a fettine piccole, insomma quello che vi suggerisce la fantasia!

Ingredienti:
LA MIA FROLLA leggere la ricetta QUI

300 gr di mirtilli neri
250 gr di double creme

Dopo aver lasciato riposare la frolla tutta la notte in frigo, stenderla fino ad uno spessore di circa 5 mm., con un coppa pasta del diametro poco più grande degli stampini che vorrete utilizzare, ricavare dei cerchi. Infarinare gli stampini di silicone e posizionare il cerchio premendo bene sui lati. Bucherellare con i rebbi di una forchetta, adagiare un pezzetto di carta da forno e le sfere di porcellana. Mettere nel forno ventilato caldo a 180 gradi per massimo 13 minuti. Controllare che il guscio di pasta non sia troppo cotto, deve essere di un bel colore ambrato. Sfornare i gusci e lasciarli raffreddare su di una gratella. Riempire ogni guscio con un cucchiaio da the di double creme, aggiungere i mirtilli o la frutta che avete scelto e spolverare con zucchero al velo.

dallo stampino vuoto al pasticcino pronto!
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9 risposte a "Pasticcini, pasticciona, pasticcetta … io"

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