A fine giornata, il mio passo è lento e sonnecchiante, e senza forze, con imperturbabile flemma, raggiungo il parcheggio dove stamattina ho lasciato la mia auto. Purtroppo i pensieri iniziano a sovraffollare la mente: stasera non ho idee per la cena e a dirla tutta, quando ho cercato di rintracciarle nei meandri del mio cervello,... Continue Reading →
Il Manucompleanno e il delirium tremens di Mozart!
E niente, oggi non riesco proprio a stare calma, la pressione è alle stelle, le vampate di calore non le conto, le gambe vacillano e i polpastrelli sussultano meccanicamente. Ma facciamo un passo indietro, tutto ha inizio circa un mese fa, quando soddisfatta dei miei Sette stuzzichini Zen,( qui ) mi viene fatta un proposta interessante. Lì... Continue Reading →
Pollo… mi t’adooori !
Pollo, sempre pollo, ancora pollo. Pollo da neonati perché la carne bianca è tenera, ricca di proteine nobili che ci fanno sentire tanto importanti e, frullato e omogeneizzato, sembra malta nei piatti e dipinge simpatici murales sulle pareti di casa; pollo da ragazzi, perché la cotoletta nel panino è un pranzo sopraffino, condita con tutto... Continue Reading →
Yogurt-cake e la dipartita ingloriosa delle pesche!
Come ogni mattina, nella semi oscurità della camera, inizio a stropicciare gli occhi controllando ossessivamente l’orologio proiettato sul soffitto, per essere certa che la sveglia non si sia addormentata e suoni precisa all’ora stabilita. Quando puntualmente questo accade, mi trascino impigiamata a lavarmi la faccia e mi dirigo verso la cucina, apro con gesto ripetitivo... Continue Reading →