Spesso scherzo, dispenso battute, faccio diventare divertente ciò che non lo è affatto e ritaglio spaccati di vita normalissimi, trasformandoli in eventi sensazionali, racconti tragicomici, storie spiritose. Mi concentro sulla foto, sul set perfettamente studiato in ogni suo particolare, sulla qualità del cibo che sto trasformando e poi, appena tutto finisce mi volto e mi... Continue Reading →
Trofie al pesto, il buio pesto e quando cado… pesto
Ieri, tra superstizioni, miti e leggende ha avuto il suo inizio il solstizio d'inverno. Il giorno più corto dell'anno o la notte più lunga, insomma come quelli che vedono il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto... Forse sarò un pò strana, ma non ho mai capito questi detti: se il bicchiere è riempito per metà,... Continue Reading →
Costine d’agnello alla birra, la pioggia, l’evasione…
Un desiderio invade la mia mente, un pizzico di un sogno rimasto sospeso, vaga nei miei pensieri, e la voglia incommensurabile di evadere, è prepotente e insistente, si infila nel sangue e corre nelle mie vene, avanti e indietro, sfiorando il cuore e la pelle. Mi risveglio piano in questo mattino piovoso, freddo e umido;... Continue Reading →
Bistecca di cervo e .. guardi, lasci pure, lasci!
Una gita fuori porta, un regalo inaspettato, turisti a casa propria, tra profumi di legno e fieno, silenzi che scivolano su muri secolari di sasso, vecchi strumenti, desueti ma ripieni di racconti, sudore e fatica, ricolmi di passaggi e chiacchiere, antiche, passate, moderne. Un carico di bontà del territorio che circonda questa valle, a volte... Continue Reading →
Waffel salati, la rivoluzione degli elettrodomestici e i palati zittiti
Ieri, innamoratissima di questa ricetta (qui) che mi ha addolcita tutta, torno a casa con una strana sensazione che, ora dopo ora, si impossessa maniacalmente di me. Una lunga, interminabile, indecifrabile percezione... uno sgomento, presentimento, dubbio, sospetto. Sul momento non riesco a capire, il profumo dolciastro dei waffel aleggia ancora in casa, si è perfino... Continue Reading →
Vaniglia, purè e i vecchi appunti del tempo che fu!
Oggi piove a dirotto e questo piatto ci sta a meraviglia! Vi ripropongo la storia e la ricetta molto volentieri!!
Sono qui in silenziosa attesa, la televisione non mi regala nulla se non scontati chiacchiericci, che questa sera proprio non voglio ascoltare, mi giro e mi rigiro cercando di ingannare il tempo, con la voglia di riposare e di godermi una serata in deliziosa pace, ma col pensiero vigile e costante di chi attende qualcuno, fuori, nel buio, che è di là da venire. La sera è lunga e immensamente scura, spettrali ombre e sinistri rumori si annidano nella mia mente e mentre cerco di scacciar funesti pensieri, mi rifugio in ricordi e ritagli di vita. In mano tengo, con delicata presa, un pezzetto di carta dal color giallastro, i bordi lisi e strappati, frusto, logoro, consunto ma con gli appunti ben chiari impressi, di quantità, dosi e vecchi detti. Linee e tratti decisi, dall’inchiostro nero, resistito, negli anni, all’umidità della vita. Una ricetta mai detta, mai scoperta, un sapiente…
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Patate, abbazie, birre e formaggi trappisti! (seconda parte)
Osservo il soffitto, appagata e soddisfatta di questo mio sogno tramutato in realtà, rimango col fiato sospeso e nelle orecchie quel rumore del vento, penetrante e persistente, che pare di sentirlo ancora, sfiorarmi i capelli, scivolarmi sul viso. Sono distesa sul letto, gli occhi aperti da poco, ancora sognanti e medito, rammento, ripercorro con il... Continue Reading →
Patate, Olanda e la lotta contro i mulini a vento! (prima parte)
Un sogno che avevo fin da bambina. Uno dei tanti, come li abbiamo tutti, alcuni, consapevolmente so, che non si realizzeranno mai, altri invece solleticano ogni giorno i miei pensieri e si insinuano tra le tende di casa, si arrampicano su per i muri, li ritrovo tra le mie mani cosi sfuggenti da non riuscire... Continue Reading →
Medaglioni di maiale, maiAle, mai….
Che poi detto all'inglese potrebbe sembrare my Ale.... Ebbene, oramai la notte con la sua pelle nera è scesa sul giardino, fitta e scura come una coperta pesante, così oppressiva da calare fin in terra. Quell'afa che stava in alto e ora è tutta sopra la mia testa, infilata tra i rami della quercia che... Continue Reading →
Totano elegante e il cellophane di sudore in faccia.
Camminando con passo spedito sul marciapiede arroventato, ho la sventurata sensazione che la suola delle mie scarpe si stia inesorabilmente sciogliendo a contatto con l’asfalto infuocato. La mia stanchezza non riesce proprio ad abbandonarmi, penso sia complice il caldo estivo, ma poi riflettendo con calma mi rendo conto che lei, la mia amica, non mi... Continue Reading →
Lonza a fette e quel fastidioso peso sullo stomaco
La mattinata è iniziata con il piede sbagliato oggi, gli occhi si sono aperti a fatica, con la sgradevole sensazione di un peso opprimente sullo stomaco. Avvolta nella mia copertina di Linus, mi accorgo solo pochi minuti dopo il risveglio, che per tutta la notte, le pale del ventilatore hanno girato a mille e, insieme... Continue Reading →
Patatine Noemi e la nonna ballerina
Un rito, che negli anni si è tramutato in piacere, un gesto, che non pareva nemmeno importante nella mente spensierata di una bimbetta. La mamma mi raccomandava, quasi fosse un obbligo di buona educazione, di passare, appena finita la S.Messa della domenica, dalla nonna, per un saluto, in quella vecchia casa, con le scale in... Continue Reading →
Trofie cremose disidratate e impillolate sull’astronave
Anche per oggi le previsioni sulla mie condizioni fisiche non sono propriamente allettanti. Devo ancora capire chi sono, se il mio cervello è connesso e se sono in grado di badare a me stessa. Il labrador mi scruta con i suoi occhioni supplicanti, più che altro mi chiede insistentemente di aver, certo cura di me... Continue Reading →
Zuppa di cicoria che medica giù!
Senza preavviso alcuno, e solo con un lieve sentore che qualcosa stia per cambiare, ecco improvviso alzarsi un vento forte, veemente, disordinato. Lo sento sopraggiungere che incalza veloce, con anima innervosita e il volto corrucciato e risentito. Proprio non ci riesco, è più forte di me, è come se lui, il vento, cancellasse istantaneamente la... Continue Reading →
Roastbeef, i buchi nella pancia e il salvagente!
Da piccina ero molto restia nel ingurgitare il cibo come si addiceva canonicamente ad una bimbetta in fase di crescita. Mia mamma, (ora comprendo molte cose), si era trovata tra le braccia un esserino piuttosto lento e avverso alle corse, riluttante al sedersi a tavola e recalcitrante all'idea di dover infilare nello stomaco tutto quello... Continue Reading →