Trote bianche del Trentino in gita in Oriente

Delicate e deliziose carni bianche perse nel caotico rincorrersi delle ore e dei giorni, poi lavorate, trasformate, dimenticate nei banconi dei supermercati, impachettate, sfilettate, pronte all’uso. Dove si cela la soddisfazione nel sfilettare e pulire con le proprie mani? E’ il passare delle dita tra la polpa e la spina, è ascoltare il suono della lama che scivola, è pregustarne il sapore dal profumo di acqua e sole. Pochi gesti, tanta fantasia e voglia di accostare bontà e tradizioni, sapori e mondi diversi, semplicità e delizia. Buona domenica a tutti.

Trota bianca igp del Trentino
Perché è così difficile da trovare? Perché tutti vogliono solo la trota salmonata…. più gettonata, più richiesta …. questione di gusti. Io preferisco di gran lunga quella bianca, piccola, con carni delicatissime.

La Trota trentina Igp è di varietà Iridea e si alleva nell’intera provincia di Trento e nel territorio del comune di Bagolino, nel Bresciano. Il pesce si riconosce dal dorso verdastro, dalla presenza di una fascia rosea su entrambi i fianchi e dal ventre bianco. Anche la polpa è bianca

Lo Zenzero noto anche come ginger ha un sentore di limone e citronella. Stimolante del sistema immunitario è utilizzato da millenni dalle popolazioni asiatiche per combattere raffreddore e febbre. Ha proprietà digestive e anti infiammatorie

La salsa di soia rende più intenso il sapore delle zuppe, conferisce al riso saltato in padella la sua glassa dolce-salata e rende piacevole un piatto di gnocchi. Ma cosa rende esattamente questa salsa complessa, salata e umami così gustosa? I ricercatori, che hanno pubblicato un articolo sul Journal of Agricultural and Food Chemistry dell’ACS, hanno scoperto le proteine e gli altri composti che conferiscono alla salsa di soia il suo sapore caratteristico e affermano che le proteine e i peptidi contribuiscono a renderla salata. Io la uso spesso al posto del sale.

Ingredienti:

3 trote eviscerate pulite e spinate (potete chiedere al vostro pescivendolo di fiducia!)
Due cucchiai di salsa di soia per cartoccio
Una spolverata di Zenzero in polvere per cartoccio
Quattro mandorle pelate per cartoccio
Timo fresco qualche rametto per cartoccio
1 Lime

Tagliare la testa e le prime pinne alla trota, con uno spilucchino incidere la pancia fino alla coda ed eviscerarle. Lavarle sotto l’acqua corrente. Sempre con lo spilucchino far scorrere la lama sotto le spine più grandi dalla testa verso la coda e staccarle delicatamente dalla polpa. Con le dita premere lungo tutta la spina dorsale scorrendo verso la coda e liberando tutto il pesce dalla lisca centrale. Tagliare la spina mantenedo la coda attaccata al pesce. Formare un cartoccio con carta da forno, inserire la trota lavata e tamponata con carta da cucina. Riempire la pancia con due fettine di lime, qualche rametto di timo, aggiungere qualche mandorla, irrorare di salsa di soia e spolverare lo zenzero. Chiudere il cartoccio. Se usate una pescera con coperchio non sigillate il cartoccio, altrimenti chiudetelo molto bene. Mettere in forno caldo a 200° per 20 minuti poi scoperchiate la pescera ( o aprite i cartocci ) e passate sotto il grill per 8/10 minuti. Servire nel cartoccio perchè al suo interno saranno racchiusi tutti i succhi.

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