Muffins al cioccolato, la piccola coccola, sdolcinata e indispensabile

Il tenace trascorrere del tempo inaridisce spesso l’anima, ci sentiamo invincibili, ogni cosa che ci capita, diciamo di averla già vissuta e troviamo subito la medicina corretta per risolverla senza troppi ripensamenti. Non comprendiamo, e non ci preoccupiamo troppo, di dove va ad urtare il nostro amore, di come la natura abbia sempre bisogno di cibo, acqua, sole, aria, di stimoli per rimanere viva, per andare avanti. Lascio che la giornata mi scivoli addosso e cerco di non ascoltare i segni e i desideri, come fossero solo chimere, come se non riguardassero me. Eppure, prepotente è, in tutti noi, il bisogno di quelle azioni che creano armonia e tenerezza. Non posso fare a meno di questi gesti che dispenso istintivamente, coccole innocenti, cresciute insieme all’età, trasformate in simbolico rispetto, fiducia, gratitudine. Come posso rimanere insensibile di fronte ad una carezza, come non ammirare la naturalezza che gli animali hanno nell’accudire i propri cuccioli, e ugualmente, per noi umani, quanto è silenziosamente indispensabile abbracciare, accarezzare, sfiorare e nutrire così i sentimenti rendendoli forti e saldi. Nelle coccole risiede il segreto di un carattere equilibrato e sereno, di autostima e senso di sicurezza. Che voglia oggi di elargire baci schioccanti al mio ragazzo, sfiorare con una carezza la guancia di mio marito e stropicciare, in segno di affetto, tutto il labrador, proprio lui che ha un bisogno infinito di contatto, che si addormenta sui miei piedi in posizione scomodissima ma con la certezza di percepire il mio calore, che mi sta sempre addosso per non perdersi mai nessuno mio sguardo. E ci vogliamo mettere anche le coccole culinarie, quelle fatte di cibi adorabili, desiderabili, impossibili, quelle che ci meritiamo dopo diete ferree, che non possiamo farci mancare in momenti no. I miei muffins al cioccolato fondente sono una prova tangibile che, ad occhi chiusi, mentre i denti affondano nella loro morbidezza, l’unico mio pensiero è “oh che meraviglia mi sento così bene“. Una coccola piccola piccola, sdolcinata e indispensabile!

SUGGERIMENTO:
questi muffins sono velocissimi da preparare e il risultato è qualcosa di strepitoso. Morbidissimi, umidi al punto giusto e deliziosi! Se li preferite “meno cioccolatosi” potete evitare di mettere il cacao nell’impasto e aggiungere solo le scaglie di cioccolato fondente, sia dentro che sopra.

LO SAPEVATE CHE:
Il cioccolato ha numerose proprietà e benefici per la salute: aiuta a combattere l’insonnia e le malattie cardiovascolari. Il cioccolato fondente è più pregiato del cioccolato al latte e di quello bianco ed è anche il meno calorico, contiene meno zuccheri e grassi saturi e inoltre ha proprietà afrodisiache e stimolanti e contiene antiossidanti che riducono gli effetti dello stress ossidativo, a patto di consumare preferibilmente un prodotto che contenga almeno il 70% di pasta di cacao.

STORIA DEI MUFFINS
Nel 1703, si trova citata la parola “muffin” per la prima volta in Inghilterra. Parola che sembra provenga dal francese“moufflet” che sta ad indicare un pane molto morbido, o forse dal tedesco “muffe” che è invece una specie di torta. Fatto sta che questi dolcetti a base di farina, latte, burro, lievito e sale comparvero per la prima volta nel Galles nel XVI secolo. Si trattava di un dolce consumato soprattutto dalle classi più basse, quelle che stavano alle dipendenze dei signorotti inglesi. Il fornaio le preparava per la servitù utilizzando gli avanzi di pane, di farina e di frutta. Fu solo nell’età vittoriana che anche la nobiltà si accorse dei piccoli muffins che presto diventarono l’accompagnamento preferito del classico tè all’inglese.

LA TRASFORMAZIONE AMERICANA:
In America i muffins arrivarono nel XIX secolo e subirono qualche cambiamento. Il più visibile, fu che, come accade a tutto ciò che è americano, i dolcetti si ingrandirono a dismisura, poi si alzarono in altezza a differenza di quelli inglesi che sono più piatti e infine, assecondando un’altra tipica mania americana, quella di “improve” di migliorare il prodotto, ne furono inventate innumerevoli variazioni e soprattutto, in omaggio al palato dolce americano fu aggiunta una maggiore quantità di zucchero.

PER CHI NON PUO’ MANGIARE CIOCCOLATO:
aihmè conosco amiche che non possono mangiare cioccolato, per problemi di salute. I sintomi più diffusi dell’intolleranza e allergia al cacao comprendono cefalea, eruzioni cutanee di vario genere come orticaria, rossore della pelle, bruciore e prurito, calo della pressione sanguigna e dunque senso di stanchezza e spossatezza. Per loro l’idea è quella di sostituire completamente il cacao con yogurt, con il rapporto di 125 gr di farina e 125 gr di yogurt, oppure mettere nell’impasto dei mirtilli freschi e successivamente, una volta cotti, anche qualcuno di decorazione sopra. provare per credere i muffins mela e cannella: una vera golosità!

Ingredienti per 10 muffins:
100 gr di farina
75 gr di zucchero
30 gr di cacao
50 gr di burro
1 uovo
150 ml di latte o panna fresca
1/4 di bustina di lievito (4 grammi)
50 gr di cioccolato fondente in scaglie
zucchero al velo per decorare

Dividere tutti gli ingredienti secchi: la farina, lo zucchero semolato, il cacao amaro e il lievito per dolci, mescolandoli accuratamente in una terrina. In una seconda terrina mettere, invece, tutti gli ingredienti umidi: il burro fuso, l’uovo a temperatura ambiente, e il latte o panna. Mescolare bene. A questo punto unire i due impasti, amalgamando con cura il tutto, e ottenendo una pasta cremosa ma compatta. Aggiungere le scaglie di cioccolato fondente e versare negli stampini per muffins ricoperti dalle loro cartine, riempiendoli per 3/4. Prima di infornare aggiungere sulla superficie di ognuno altre scaglie di cioccolato più o meno grosse. Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 15/20 minuti al massimo. Fare la prova dello stecchino, se esce asciutto sono pronti. Lasciare raffreddare bene poi cospargere di zucchero al velo.

28 risposte a "Muffins al cioccolato, la piccola coccola, sdolcinata e indispensabile"

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  1. Hai ragione: a volte succedono delle cose e mi ripeto spesso “mah, è già successa, sticavoli”, ma in realtà ogni volta è una cosa nuova e diversa. Anche io l’affronterei sempre con un muffin, dovrei averne una scorta… Da lanciare contro la gente ahahahah questi no, questi li terrei tutti nel mio stomaco!

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  2. Le coccole sono il sal… lo zucchero della vita.
    Io senza non potrei stare, ne rubo in quantità.
    Praticamente sono una coccola con le gambe…!

    Il cioccolato lo adoro (più al latte, so che non è il top ma non ci rinuncio), ma se dovessi scegliere, mela e cannella tutta la vita ❤
    Non sapevo poi che il cioccolato aiutasse anche contro l'insonnia… interessante! Non è esattamente quello il mio problema, ma ultimamente lunghe ore di attesa inquieta prima dell'addormentamento si stanno affezionando a me 😶 Una tavoletta ogni sera al posto della camomilla, dottore?

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      1. Brava!
        Ma lo sai che io a volte pranzo solo con il dolce?
        Una volta all’indiano ho ordinato lassj al mango, torta ai tre cioccolati con panna vegetale (so che è migliore quella animale, ma che sapore meraviglioso e leggero!), e altri dolcetti rotondi zuccherosissimi 😍 😙
        Non so perché, ma qualcuno mi ha guardato male 😜

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  3. Mmmm… muffin cioccolatosi e morbidissimi!
    Quanto sfogliare di ricette ma niente… sempre un po’ gommosi!
    Questa ricetta ha incontrato i gusti di uno studente esigente e appassionato di cioccolato fondente. Mi ha detto: “mamma questa però salvala!” 😄😄
    Grazie anche da parte sua 🤗

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    1. Ma che bello questo commento! Mi riempie di gioia! Anche perchè ti svelo una cosa: questi muffin li ho fatti per mio figlio…studente e appassionato di cioccolato ! AHahahah dai fantastico non credi Susy (giusto? Leggo nel nome !) Allora a presto per altre ricette! E grazie grazie!

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