Kougelhopf una perfetta poliglotta in Alsazia

Dal finestrino, osservo incollata, con le manine appiccicaticce e il nasino che cola, il susseguirsi veloce dei campi coltivati dal terriccio rosso, oramai dismessi, i girasoli dal capo chino e i lunghi filari di viti, dai grappoli rigogliosi, che attendono trepidanti la vendemmia. Dietro la curva di una stradina tortuosa e sottile, dove la riga di mezzeria è un esile segno col gessetto, si allunga la vista fino a colline regolari e montagne verdi sullo sfondo, su e giù tra infiniti incroci da “non ci resta che piangere” con la certezza che prima o poi qualcuno ci chiederà: chi siete? Da dove venite? Cosa portate? Dove andate?… due fiorini!” Da Colmar a Strasburgo, il paesaggio è pregno di colori e odori, ci si ritrova sotto porte d’entrata di colorato e dipinto sasso che cedono il passo al piccolo villaggio, si arrotonda la strada passando intorno a fontane gloglottanti e si ode il suono scricchiolante del porfido caldo sotto le gomme. Per riempirsi poi, ben bene gli occhi e la pancia, ad ogni angolo delle strepitose case a graticcio, saltan fuori le boulangerie e le patisserie, e dalle vetrine si affacciano impettiti i Kouglof , quasi a rimembrarti di provarli assolutamente prima di lasciare il suolo alsaziano. Buffi e ridondanti di burrosa pasta, per la verità li trovo un po’ asciutti e mappazzotti  giusto giusto da pucciare in un bel the caldo o una cioccolata fumante, giammai ci mancassero calorie e dolcezza. Strani e tradizionali questi alsaziani che escono frettolosi con la baguette sotto ascella e la domenica non mancano di allietare le famiglie con prelibatezze quali anatra, foie gras e dolci antichi quale il meraviglioso pain perdu…. (qui). Pur non sapendo una sola parola di francese, ordino, parlo e chiacchiero fluentemente nel mio dialetto, in questo luogo straniero, sentendomi una perfetta poliglotta in Alsazia!

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Ricetta del Kouglof o Kougelhopf

Ingredienti
200 ml di latte
375 gr di farina
75 gr di zucchero
100 gr di burro
25 gr di lievito per dolci
2 uova
1 pizzico di sale
zucchero a velo
uvetta
mandorle

Scaldare 50 ml di latte e sciogliere il lievito, aggiungere 50 gr di farina e fare il primo impasto da far lievitare almeno 30 minuti. Trascorso il tempo aggiungere la restante farina, lo zucchero, le uova, il latte, il burro e un pizzico di sale. Amalgamare il tutto delicatamente fino ad ottenere una crema morbida, liscia e consistente. Aggiungere l’uvetta precedentemente ammorbidita. Imburrare e infarinare lo stampo apposito, appoggiare le mandorle a raggiera sul fondo e versare la crema ottenuta. Coprire con pellicola da cucina e far lievitare in luogo tiepido per circa 1 ora. Preriscaldare il forno a 180° e far cuocere il Kougelhopf per 45-50 min fino a vedere una bella doratura. Capovolgere il dolce su di un piatto da portata e servire.

7 risposte a "Kougelhopf una perfetta poliglotta in Alsazia"

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  1. Quello scorcio bellissimo ha tutta l’aria di essere un viottolo di Kaysersberg 😉
    In Alsazia questo dolcino è pressoché in ogni vetrina di forni e pasticcerie! Volevamo provare a farlo in casa anche noi, ma non prima di essere tornati lì a comprare uno stampo originale alsaziano 😀

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