Carrè di agnello e il sorriso inbefanito sull’aspirapolvere

Con fatica incredibile, cerco di aprire gli occhi: è una giornata assolata e molto calma, l’ultima di una serie piacevole di giorni tranquilli, trascorsi nella quiete della mia casa. Natale, Santo Stefano, Capodanno e il Compleanno, tutti concentrati in un fazzoletto di tempo, che mi rendono sempre più serena e consapevole dell’importanza di una famiglia. Ma questi pensieri affollati nel mio cuore, stamattina sono anche un po annebbiati, soprattutto perché, la sveglia interna, che mi accompagna ogni qualvolta posso riposare, ha davvero finito le pile e, dopo diversi giorni in cui il suo squillo non funziona più, l’orario impresso dall’orologio, sul soffitto, questa mattina, mi fa fare un balzo repentino, scoperchiando tutto il letto! E’ tardissimo, i miei impegni culinari oggi sono tanti e sono in indiscutibile ritardo! Coi capelli arruffati e avvolta in un’improbabile coperta pelosa, corro ad aprire casa e incurante degli sguardi dei vicini, esco in giardino a salutare il labrador. Si spaventa pure lui, vedendomi saltellare conciata in quel modo, e si ritrae nella sua cuccia impaurito. Poi pensandoci bene, ricorda che oggi è arrivata la Befana e forse ci sarà anche per lui qualche biscottino goloso; lesto imbocca la porta di casa e fiutando allegramente, entra. Io, a cavallo dell’aspirapolvere, in ciabatte e sempre avvolta nella piumosa coperta, pulisco, spolvero, cucino e servo un carrè d’agnello di tutto rispetto, sorridendo inbefanita a cavallo dell’aspirapolvere, alla bellissima giornata!

SUGGERIMENTO:
Preparare il carrè di agnello è relativamente semplice, facile da preparare il resto lo farà il vostro forno, però bisogna cuocerlo nel modo esatto per evitare che la carne assomigli alla suola di una scarpa. Il forno statico è importante, sconsiglio vivamente il forno ventilato; al termine dei 50 minuti esatti, mettere sul grill per 3 minuti. Spegnete il forno, aprite un pochino lo sportello e lasciate 5 minuti così in modo che all’interno, i succhi della carne si redistribuiscano. La carne dovrà risultare rosa e tenerissima.


CURIOSITÀ:
volete leggere una bella storia sulla Befana? Io l’ho trovata molto dolce, la condivido con voi volentieri:

La “vera” storia della Befana: la fiaba scritta da un parroco per la festa dell’Epifania

Ingredienti:
1 kg di carrè di agnello o calcolate almeno 4/5 costine a testa
2 rametti di rosmarino
2 rametti di timo
6 foglie di salvia
1 rametto di mirto
due cucchiai di pan grattato finissimo
sale
pepe
4 spicchi di aglio
600 gr di patate
1 limone (la scorza)
olio extra vergine oliva d.o.p CARLI

Preparare le costolette d’agnello ripulendo la carne dal grasso in eccesso, effettuare dei tagli tra una costina e l’altra e con le dita spingere la carne verso il basso in modo da liberare l’ossicino il più possibile. Mettere le costine in una pirofila e condirle con sale e pepe. bagnarle con olio extra vergine di oliva. Nel frattempo, in una ciotolina, tritare finemente il rosmarino, il timo, la salvia, il mirto e la scorza di limone appena grattata, unire il pangrattato e un filo d’olio, miscelare bene e cospargere con il trito tutte le costine. Coprire con della pellicola trasparente e lasciare marinare per un’oretta in frigorifero. Intanto pelare le patate, tagliarle prima a metà e poi a spicchi. Trasferirle in una ciotola e condirle con uno spicchio d’aglio tagliato in 4 e gli aghetti di rosmarino. Aggiungere sale e circa 20 g di olio. Sistemare le costine in una pirofila leggermente unta, sistemare le patate condite intorno, togliendo l’aglio. Avvolgere gli ossicini con carta di alluminio in modo da coprirli interamente e non farli bruciare in cottura. Cuocere in forno statico preriscaldato a 200° per 50 minuti (si sconsiglia l’utilizzo del forno ventilato perché le costine potrebbero seccarsi troppo). Servire staccando la polpa dalle costine oppure se riuscite, dividendo una per volta le costine.

PREPARATO DI ERBE AROMATICHE E PAN GRATTATO



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