Oggi va tutto al contrario, ho dormito tantissimo e mi sono svegliata con un sonno terribile, fuori sembra esserci il sole mentre arriva da lontano un temporale, il mio oroscopo oggi dice che guadagnerò tanti soldi e il postino mi ha appena consegnato le bollette da pagare, non posso mangiare cibi grassi e fritti e... Continua a leggere →
Mini tarte flambée o flammkuchen, insomma cena pronta, non c’è altro da dire.
Sottile, sottilissima, il mattarello tira, le braccia fanno forza, un sorriso si accende dopo una smorfia di fatica. La sfoglia sotto le dita scivola, pare un foulard di seta, un candido lenzuolo steso al vento, un fazzoletto bianco stirato da poco. Ed ecco materializzarsi in pochissimo tempo un boccone, un piccolissimo pasto che riempie il... Continua a leggere →
Cavolo rapa gratinato al forno, cavolo…. che rapa che sono!
Ed ecco come promesso la seconda ricetta con il cavolo rapa, semplice e veloce, buonissimo e sfiziosissimo. Due sole rape in mio possesso, ma il prossimo sabato al mercato contadino, ne prenderò altre e poi vedrò come cucinarle. Ho scoperto e riscoperto il mercato, profumi veri e sapori antichi, lumachine nelle foglie, terra sugli ortaggi... Continua a leggere →
Cheesecake salata alle verdure tra primavera e colore
Non sono molte le parole di oggi, i pensieri sono tanti nella mia testa, si rincorrono e si confondono. Pochi arrivano alla mia bocca, nessuno esce ricacciato con forza nella mia mente. Oggi vige il silenzio, l'introspezione, la contemplazione. Sulla mia tavola i colori delle verdure sono davvero straordinari, come straordinario è il profumo della... Continua a leggere →
Spiaccicata di cavolfiore vestita, chiamiamola col suo nome eh!
No dai non chiamiamola pizza, non si può !! La pizza è la pizza, punto. Questa è una spiaccicata di cavolfiore che si veste col costume di carnevale a forma di pizza. Ed è bellina anche, e pure buona!! Insomma, servita cosi che faccia faranno i vostri ospiti dopo averla addentata? O vi odieranno a... Continua a leggere →
Evoluzione di un semplice toast, pronti?
Siamo passati dalla macchina da scrivere con la carta carbone, a word e correzione automatica. Siamo passati da calcolatrici da tavolo, a fogli di excel che calcolano pure gli algoritmi alieni. Dalle auto con motori a due tempi, a veicoli elettrici che fra poco voleranno pure. Dal camino che riscaldava solo una stanza, alla pompa... Continua a leggere →
In giro per Date, Hokkaidō a casa di Yuri-san (parte 1)
Sto partecipando ad un corso di cucina giapponese con Yuri Sensei (Yuri Kagawa) che si collega da Date, HokkaidōQuesto post è per ringraziare per le belle domeniche passate insieme a cucinare. Scriverò il nome del piatto in giapponese e la traduzione in italiano. Per le ricette invece affidatevi a internet (se le trovate), le nostre... Continua a leggere →
Mini Börek comasco, anzi Maccese doc!
Sbuffo e scorro il dito sul display, distrattamente, maldestramente. Nulla mi attira, nulla mi aiuta a trovare una idea. A volte trovo da sola la soluzione ma non è sempre cosi, la mia testa è piena, anzi strapiena di pensieri, di parole, di polvere e di terra. Mi fa male, mi tormenta, mi ricorda che... Continua a leggere →
BUON COMPLEANNO PIATTORANOCCHIO!
10 FEBBRAIO 2018 E’ nuovamente sabato, mi sveglio dal tepore, il mio pigiama è un ammasso pregno di pieghe stropicciate a testimoniare la notte agitata, i pensieri già limpidi e troppo svegli per essere mattina presto e il cuore impazza, lo sento rimbalzare nel petto. Sono quasi pronta, o forse no, sono impaziente ma la... Continua a leggere →
Burger di amaranto ma quanti colori ha?
Amaranto, questa parola, di primo acchito, porta alla mente un colore meraviglioso, tra il rosso scarlatto e il cremisi, un accenno al granata, (il mio colore preferito da sempre chissà come mai) ma più rossastro. Subito dopo i pensieri si volgono e si adagiano su di una pianta, su quelle meravigliose inflorescenze, che si protraggono... Continua a leggere →
Treccia integrale salata, una pace che lievita accecata
Camminando per le buie strade invernali, su marciapiedi imbrattati da una coltre di morbida e carezzevole neve, intravvedo lucine intermittenti che si alternano nei viali e nei giardini. Osservo, incuriosita come, alcune case, siano ancora addobbate per le feste, nonostante sia oramai iniziato febbraio, chiedo tra me e me, se semplicemente non ci sia stato... Continua a leggere →
Una goccia nel mare, di strabiliante importanza!
Una passione, un piccolo segno come tanti altri, ma per me diverso, importante, essenziale. Una confidenza e una parola spesa in più, tra le righe di un discorso e per magia nasce un bozzolo, un'idea vaga e frastagliata, un sottile sogno appoggiato tra le membra, rispolverato, desiderato. Una cena tra amici come tante fatte negli... Continua a leggere →
Crostata di biete colorate ed ecco perché… tutti giù per terra!
Immersa in una sorta di incantato giardino, con meravigliosi alberi dai rami contorti e le fronde lunghe, che toccano terra a formare una capanna misteriosa, un cinguettio di teneri passerotti che fa da cornice ad un paesaggio fiabesco, odo squittire piccole voci, intente ad intonare un allegro girotondo. Un minuscolo scalpiccio alle mie spalle, attira... Continua a leggere →
Crostoni e ostriche melì melò, e l’infinito….
E ora un'altra portata del mio menù dell'ultimo: direi quasi infinito... ho lavorato parecchio lo ammetto, ma non vedevo l'ora di arrivare a questi piattini. In primis le ostriche, melì melò, che tradotte dal francese sono una specie di miscuglio, guazzabuglio. Io, ben volentieri ci sguazzo, perché le ostriche o le adori, o le odi.... Continua a leggere →
Ragù alla siciliana e la scarpetta… ma non di cristallo!
Il borbottio della sveglia mi riporta al mondo reale, longilinee ombre deformi si inseguono e si intrecciano sul muro nudo davanti a me. Un afono sbadiglio esce alla spicciolata e con la più completa atonia del mio corpo, nel torpore greve delle mie coperte, faccio un lungo gemito di insoddisfazione perché devo mio malgrado alzarmi... Continua a leggere →











