Amaranto, questa parola, di primo acchito, porta alla mente un colore meraviglioso, tra il rosso scarlatto e il cremisi, un accenno al granata, (il mio colore preferito da sempre chissà come mai) ma più rossastro. Subito dopo i pensieri si volgono e si adagiano su di una pianta, su quelle meravigliose inflorescenze, che si protraggono... Continua a leggere →
Vellutata, la trasformazione di un rospo bitorzoluto!
Entrare dal fruttivendolo è sempre un'esperienza incredibile, uno spettacolo a cui difficilmente si rimane insensibili. L'esplosione del colore di frutta e verdura esposta è in continua evoluzione, fin sull'uscio veniamo catapultati in una poesia di sapori e profumi; le fragranze intense che si sprigionano tra le anonime cassette di legno chiaro ben allineate, ubriacano e... Continua a leggere →
Capesante, rub al caffè e questa crema che meraviglia è?
Ed eccomi alla seconda portata del mio menù dell'ultimo dell'anno, felicissima propongo una mia idea di abbinamento. Giocando con la tastiera cerco e ricerco qualcosa di particolare da abbinare alle capesante, ma nulla mi ispira finché, per magia, dei tasselli si uniscono e nella mia testa frulla: capasanta, caffè, patate.... Ecco che salta fuori una delicatissima... Continua a leggere →
Patate sabbiose, sabbiate, alla sabbia…. in sostanza patate!
Apro la porta di casa, poso la borsa e le chiavi, che per qualche enigmatico motivo il giorno dopo non saranno più in quel preciso punto perché, oramai né ho le prove, di notte si animano e si spostano, camminando per casa, per dare alla mia mattina assonnata, quel brio e quel brivido di ritardo... Continua a leggere →
Cervo in tajine, la cottura lenta e la mano ghiacciata!
Domenica mattina, il cielo è plumbeo di un grigio profondo e foriero di neve, la quercia nel giardino oramai denudata, si erge ad opera d’arte moderna, i rami si intrecciano e si stagliano fieri verso l’alto coi loro muscolosi nodi. Osservo incuriosita, con calma, dal vischio che sugge linfa al melo, coi suoi rametti dalle... Continua a leggere →
Vaniglia, purè e i vecchi appunti del tempo che fu!
Sono qui in silenziosa attesa, la televisione non mi regala nulla se non scontati chiacchiericci, che questa sera proprio non voglio ascoltare, mi giro e mi rigiro cercando di ingannare il tempo, con la voglia di riposare e di godermi una serata in deliziosa pace, ma col pensiero vigile e costante di chi attende qualcuno,... Continua a leggere →
Minestra di verdure… per un’eccezionale colazione!
Nei nostri ricordi di bambini, di sicuro, tutti noi, abbiamo una pietanza che ci veniva propinata nonostante il nostro più totale disgusto, e dovevamo, nostro malgrado, mangiarla senza fiatare, fino al giorno in cui ci siamo sentiti abbastanza forti, da dissentire a tale ingiustizia e grandi, oramai, da poter imporre la nostra decisione. Tornando da... Continua a leggere →
Zuppa di verdure e legumi e il criceto ringalluzzito!
Assonata e restia ad abbandonare il tepore delle coperte, apro gli infissi scoprendo che anche oggi il cielo piange. La pioggia, con il suo scroscio costante e regolare, stanotte picchiava sulle tegole, scandendo il tempo, insolente e fastidiosa. Guardo desolata dal vetro velato di gocce e vapore, l’acqua che scende, a tratti decisa, con... Continua a leggere →
Vellutata di zucca, carote e castagne… una squisitezza da centellinare!
Il vento preannunciato arriva, soffia foglie colorate, smuove le cime degli imperituri pini, si dimena tra le case, sottile e morbido, si infila, penetra nelle fessure e corre lontano. Nel chiarore della mattina, intravvedo il cielo scuro squarciato da un bagliore, il sole tenta di farsi strada tra le nubi che, spazzate via finalmente, lascian il... Continua a leggere →
Torta sbrisolona… ma senti senti quanto è buona!
Ininterrotti solchi di dura, secca e arida terra si perdono all'orizzonte e scompaiono sinuosi dietro dolci colline. Il pigro procedere del grande aratro, trainato da muscolosi cavalli dal manto grigio cenere e pomposa coda, alza un nugolo di terra e sotto alla spessa coltre, si sollevano ancor vive le patate. La fatica sgorga sulla fronte... Continua a leggere →
Chicche cremose e l’ortoforesta amazzonica!
Quando in primavera comincio a seminare l’orto, mi sembra tutto cosi spoglio e scarno che la fatica che ho fatto non viene affatto ripagata, anzi rimango sempre un tantino delusa. Mi ricredo poi, all'inizio dell’estate, quando al posto del piccolo fazzoletto di terra che ho coltivato, mi ritrovo l’orto amazzonico ricolmo di prezzemolo che "come... Continua a leggere →
Grigliata tra amici e la naufragata perfezione!
Le lunghe serate d’estate sono meravigliosamente rilassanti, si cena all'aperto e si fanno duecento chiacchiere in perfetta sintonia! Nella mia mente schematica e organizzata, preparo scrupolosamente la mia tavola, penso a lucine e candele profumate alla citronella, posiziono piatti, posate, ciotole e ammennicoli vari, conscia della raffinata perfezione che intendo mantenere. La carne per la... Continua a leggere →
Street food estivo e il cagnolino Pokémon!
Pur adorando la sensazione del sole caldo sulla pelle, ci sono momenti in cui resistere stoicamente sotto il cocente solleone, non rientra nelle mie immediate priorità . Fortunatamente, trovo, quasi non mi sembra possibile, una confortevole, ombreggiata panchina. Orgogliosa della mia organizzazione impeccabile sul pranzo che mi sono preparata, mi accomodo e mi appresto ingolosita, ad addentare... Continua a leggere →
Tiroler Gröstl, Polda affamata e sapori d’Austria.
Un intenso profumo di muschio stellato e sottobosco persiste nell'aria, la mia vista spazia tra imponenti pini ritti e slanciati verso il cielo terso, che ondeggiano maestosamente al ritmo del vento. Sono distesa, a crogiolarmi nella frescura del bosco, con profumi di polline, funghi e rugiada. Mentre chiudo gli occhi per rilassarmi e godermi qualche... Continua a leggere →
Pizzoccheri, da sogno o da incubo?
Sto facendo finta di niente, ma da qualche giorno, il mio stomaco mi supplica insistentemente, di giorno e di notte... Faccio in modo di non ascoltarlo, ma li sogno persino e li vedo ovunque… Per esempio ieri, dal fruttivendolo, le verze mi si infilano nella borsa da sole, e a cosa penso? (ai pizzoccheri); nel negozio... Continua a leggere →











